Po deve trovare e addestrare un nuovo guerriero dragone prima di poter assumere la sua nuova posizione di guida spirituale. A peggiorare le cose, è comparsa anche una potente maga: Il camaleonte può trasformarsi in qualsiasi creatura alla velocità della luce. Po ha quindi bisogno di aiuto. Lo trova nell'astuta ladra Zhen, le cui abilità si rivelano estremamente preziose.

Decenni dopo il regno di Cesare, esiste un mondo in cui le scimmie sono la specie dominante e vivono insieme in armonia, mentre gli umani conducono solo un'esistenza in ombra. Una giovane scimmia intraprende un viaggio che mette in discussione tutto ciò che sapeva del passato. Le sue decisioni non determineranno solo il futuro delle scimmie, ma anche quello degli umani.

«Von der Alp auf die Musicalbühne» mostra il percorso non convenzionale di Christian Gwerder, falegname di formazione e agricoltore alpino. Qualche anno fa ha realizzato il suo sogno e ha frequentato una scuola professionale di teatro musicale. Il film documentario mostra come ha intrapreso questo percorso non convenzionale, come ha combattuto con ostacoli e dubbi e perché Rocky Balboa è così importante per Christian.

Colt Seavers è uno stuntman. Viene fatto saltare in aria, sparato e gettato da una finestra da una grande altezza. Dopo un incidente che ha quasi messo fine alla sua carriera, Colt deve rintracciare una star del cinema scomparsa, risolvere una cospirazione, riconquistare l'amore della sua vita e svolgere il suo normale lavoro a margine. Cosa potrebbe mai andare storto?

L'undicenne Alfonso Chisciotte deve difendere la sua patria dai mostri. Il suo amico Pancho Panza lo aiuta. Quando si avvicina una minacciosa tempesta e il losco uomo d'affari Carrasco fa agli abitanti della città un'offerta irresistibile, Alfonso parte con Pancho Panza e il suo amore segreto Victoria per sconfiggere il mostro della tempesta di Carrasco.

Immergetevi «zmitzt» nell'affascinante mondo del nostro dialetto e scoprite perché continua a prosperare nonostante la globalizzazione. 160 anni fa, durante l'«era della ferrovia», la Svizzera tedesca temeva la perdita del proprio dialetto a favore dell'alto tedesco. Oggi, invece, stiamo vivendo l'esperienza opposta: il dialetto rimane vivo e diversificato.